Teatro della Toscana
direttore: Marco Giorgetti
sale: Teatro della Pergola - Saloncino Paolo Poli e Sala Wanda Capodaglio (Firenze); Teatro Niccolini (Firenze); Teatro Studio Mila Pieralli (Scandicci); Teatro Era - Sala Salmon, Sala Cieslak e Anfiteatro (Pontedera)
SEDE LEGALE
via della Pergola 12/32, 50121 Firenze
telefono: 055 22641
fax: 055 2264355
email: direzione@teatrodellatoscana.it
teatrodellatoscana.it
La Fondazione nasce nel 2011 allo scopo mantenere, tutelare e valorizzare il patrimonio monumentale, storico e culturale del Teatro della Pergola di Firenze in ogni settore e ambito delle discipline dello spettacolo e di creare un Centro Internazionale di Cultura teatrale con attività di formazione, di valorizzazione delle lingue nazionali e attività di Archivio: il teatro della lingua italiana nella città delle lingue. Dopo il primo triennio l’unione con Pontedera Teatro porta al riconoscimento di Teatro Nazionale e alla nuova denominazione di Teatro della Toscana creando con Scandicci un sistema territoriale articolato che ha un gran numero di attività differenziate, dalla produzione all’ospitalità alle iniziative collaterali.
La Pergola è il teatro di Firenze per la posizione centrale e il legame che si è creato con la storia della città. La sua storia inizia nel 1656, ed è quella della prima sala all’italiana, ovvero dotata di palchi: il teatro di Vivaldi, di Giuseppe Verdi, di Eleonora Duse, di E. G. Craig, dei grandi della prosa del Novecento. A pochi passi dalla Pergola sorge l’appena recuperato Niccolini, che della Pergola è storicamente la sala gemella, vocato alla specifica sperimentazione sulla lingua e sulla parola. Il Teatro Studio di Scandicci, altra recente acquisizione, per la sua particolare connotazione territoriale è lo spazio nel quale sperimentare una proposta di totale innovazione e di interdisciplinarità. A Pontedera, l’Era – con il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale – porta l’esperienza quarantennale nel campo della ricerca corroborata da quella di assoluta eccellenza internazionale del Workcenter Jerzy Grotowski. Sempre a Firenze nella storica Galleria Pio Fedi si ambientano i corsi dell’Oltrarno, esperienza di alta formazione che si collega con quelle storiche del Centro di Avviamento all’Espressione che lavora dal 1978 con e sul Metodo di Orazio Costa e dello stesso Workcenter.